MARIO BRUNELLO – SOLO CELL AND…

Dare voce ad altre voci…una ricerca delle voci “nascoste” nella musica. Questo il senso profondo della nuova affascinante avventura in solo di Mario Brunello.
Il Maestro Violoncellista  fa dialogare il suo violoncello del 1600 con la Loop Station “rubata” dalla stanza del figlio e ci conduce in un vortice spazio-temporale, un viaggio senza tempo tra la musica di Monteverdi fino a  Astor Piazzolla: un modo eclettico per rileggere il passato attraverso la lente composita del presente.

 “Mi sarebbe sempre piaciuto suonare il pianoforte”- dice al microfono- “e pure il violino, perché si suona in quartetto”. E quando l’incredulità inizia a serpeggiare, aggiunge pacato: “ma il violoncello è lo strumento più bello del mondo”. Senza enfasi annuncia il pezzo di apertura. Racconta che da sempre suona alla ricerca di una polifonia di voci, e che grazie al loop e ad un i-pad tutto è possibile. Poi, imbraccia il violoncello. La scintilla dell’ascolto si è già accesa.

leggi su MULTICULTI la recensione di ANNA TREVISAN

 

Regia | Intervista Pai Dusi
Produzione CULT TV
www.culttv-web.it
 si ringrazia OperaEstate Festival 2013

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