MARTA CUSCUNÀ | IL CANTO DELLA CADUTA

Il mito di Fanes è un ciclo epico che racconta la fine del regno pacifico delle donne, che vive di un rapporto simbiotico – in alleanza – con la Natura, per l’inizio di una nuova epoca del dominio e della spada. E’ il canto nero della caduta nell’orrore della guerra. Marta Cuscunà – vincitrice del Premio Hystrio “Altre Muse” 2019 – nell’intervista di Mattia Pontarollo, racconta gli studi alla base dello spettacolo, che spaziano da Riane Eisler a Marija Gimbutas, a Kläre French-Wieserin un percorso  di ricerca sulle “resistenze” femminili e una riflessione sul rapporto con la natura e animali e la violenza dell’uomo, gerarchica e sopraffattrice, nel passaggio da una società matrilineare al patriarcato. In scena con 4 corvi meccanici, realizzati dalla scenografa Paola Villani, Marta Cuscunà interpreta con voci differenti tutti i personaggi: il “coro” dei corvi e i pochi superstiti, due bambini mascherati da topi ispirati alla street art di Herakut, ancora nascosti nelle viscere della montagna, in attesa che ritorni il “tempo promesso”, il tempo della pace in cui il popolo di Fanes potrà finalmente tornare alla vita. Il canto della caduta recupera racconti lontani per riflettere sulla contemporaneità, quella che vede il mondo immerso in un sistema di guerre incessanti, come se fossero parte inevitabile del destino dell’umanità. Per OperaEstate Festival 39, al Teatro Remondini di Bassano del Grappa.

La guerra è parte incancellabile del destino dell’umanità? Il dominio dell’uomo sulla donna è inevitabile? E’ realisticamente possibile il passaggio da un sistema di guerre incessanti e di ingiustizia sociale a un sistema mutuale e pacifico?
Marta Cuscunà da
Il calice e la spada, Riane Eisler
CULT TV | Live Reviews
Regia | Pai Dusi
Intervista | Mattia Pontarollo
Produzione | CULT TV web tv
Teatro Remondini 
OPERAESTATE FESTIVAL 2019 

 IL CANTO DELLA CADUTA

Di e con: Marta Cuscunà
Progettazione e realizzazione animatronica: Paola Villani
Assistente alla regia: Marco
Rogante Progettazione video: Andrea Pizzalis
Lighting design: Claudio “Poldo” Parrino
Partitura vocale: Francesca Della Monica
Sound design: Michele Braga
Esecuzione dal vivo luci, audio e video: Marco Rogante
Costruzioni metalliche: Righi Franco Srl
Assistente alla realizzazione animatronica: Filippo Raschi
Collaborazione al progetto: Giacomo Raffaelli
Distribuzione: Laura Marinelli
Staff Centrale Fies: Ioana Bucurean, Maria Chemello, Laura Rizzo, Stefania Santoni, Virginia Sommadossi
Co-produzione: Centrale Fies, CSS Teatro stabile d’innovazione del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Torino, São Luiz Teatro Municipal | Lisbona
In collaborazione con: Teatro Stabile di Bolzano, A Tarumba Teatro de Marionetas | Lisbona
Residenze artistiche: Centrale Fies, Dialoghi–Residenze delle arti performative a Villa Manin, São Luiz Teatro Municipal, La Corte Ospitale Con il contributo del Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale”

www.martascuscuna.it

ph. credits cover: daniele-borghello
immagini di sfondo di inizio video e riprese dello spettacolo a cura di: Andrea Pizzalis

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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